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Luglio, con il bene che ti voglio

Piena estate, ferie e sogni di vacanze. Ma non per il calciomercato, che proprio in questo periodo diventa incandescente. Ecco alcuni dei migliori colpi di mercato in Serie A dal 2000 a oggi. Alcuni tra i più costosi, certo, ma anche tesori nascosti, scovati e portati a brillare.
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L’afa, le città che iniziano a svuotarsi verso lidi più freschi, le ferie, chi costretto a combattere il caldo in ufficio o in strada e chi si rifugia nei centri commerciali per l’aria condizionata. Tutto sembra fermarsi o almeno rallentare. Tutto, tranne il calciomercato, che nel mese di luglio entra nel suo momento più caldo.

Tanti sono gli attori in gioco in questo universo spasmodico e rocambolesco: tra contratti, club, rinnovi, clausole e colpi all’ultimo secondo per non farsi sfilare l’affare. Ma il calciomercato estivo non riguarda solo chi vive il calcio da dentro: riguarda tutti noi appassionati. È un vero e proprio rito collettivo. C’è chi compra il giornale ogni mattina, chi aggiorna freneticamente le app, chi si sintonizza su notiziari sportivi per non perdersi nemmeno un’indiscrezione.

E poi loro: gli esperti, veri o presunti, che riemergono da mesi di letargo (ma nemmeno troppo) alla ricerca della notizia in anteprima, alimentando sogni e illusioni dei tifosi. In Italia, dove il calcio è quasi una religione, tutto questo è amplificato.

I sogni, a volte, diventano realtà, e proprio il calciomercato tiene vive le speranze di un’annata ricca di successi. Mentre tutto sembra immobile, milioni di tifosi guardano a ogni trattativa come a una promessa di gloria.

Proprio per questo, ecco una breve lista – da leggere comodamente in ufficio, sotto l’ombrellone o dove volete voi – dei migliori colpi messi a segno in questo mese così ambiguo e caldo, ma che per gli appassionati è forse il più divertente e stressante che ci sia.

Come dice il proverbio: la notte porta consiglio, ma anche luglio non scherza.

27 luglio 2013 – Il Pipita a Napoli

Una data che i tifosi del Napoli difficilmente dimenticheranno. Dopo anni di crescita sotto la guida di Aurelio De Laurentiis, ecco il grande ritorno in Champions League. Ma a far esplodere l’entusiasmo fu l’arrivo di Gonzalo Higuaín dal Real Madrid per circa 40 milioni di euro.

Nei primi due anni si conferma un fuoriclasse, ma è nella stagione 2015/2016 che entra nella leggenda: 36 gol, eguagliando un record storico di reti segnate in una singola stagione di Serie A.

Un trasferimento dolce-amaro, considerando il passaggio successivo del numero 9 argentino alla rivale Juventus…

10 luglio 2018 – CR7 alla Juventus

Impossibile non citare l'acquisto del secolo in Italia: Cristiano Ronaldo approda alla Juventus per 110 milioni di euro. Era l’uomo che doveva completare una squadra già fortissima e condurla finalmente alla conquista della Champions League, che però non arriverà nemmeno con lui.

Nonostante ciò, l’arrivo del 5 volte Pallone d’Oro resterà nella memoria di tutti: avversari intimoriti, tifosi bianconeri in visibilio, e un impatto mediatico globale. 

Ma anche questa storia, purtroppo per la Juve, non avrà un lieto fine: la separazione porterà a una crisi profonda, economica e societaria, da cui il club sta ancora cercando di risollevarsi.

6 luglio 2016 – L’erede silenzioso

La Roma, già competitiva, decide nel luglio 2016 di affiancare a Szczęsny un giovane portiere brasiliano: Alisson Becker, in arrivo dall’Internacional. All’inizio una riserva, ma dalla stagione successiva un titolare inamovibile.

Le sue prestazioni – recuperate quella leggendaria contro l’Atlético Madrid in Champions League, se non l’avete già fatto – convincono il Liverpool a investire circa 65 milioni di sterline. Un record per un portiere, ma assolutamente giustificato: oggi Alisson è tra i migliori al mondo.

P.S.: per sostituirlo, la Roma puntò su Robin Olsen dal Copenaghen ... ecco.

1 luglio 2022 – E questo come si pronuncia?

Fantallenatori, tifosi del Napoli, appassionati di calcio si pongono questa domanda quando, il 1 luglio 2022, Khvicha Kvaratskhelia passa al Napoli dalla Dinamo Batumi, squadra che milita nel campionato georgiano. 

Un acquisto da 12 milioni di euro per un ragazzo sconosciuto. Ecco, proprio quel ragazzo, dai calzettoni abbassati e dal dribbling da predestinato sarà uno degli artefici dello scudetto vinto con Luciano Spalletti. 

Un colpo incredibile, per intuito, genio e lungimiranza. 

Luglio 2015 – La consacrazione dell’Atalanta

Il 5 luglio 2017 e il 15 luglio dello stesso anno, la famiglia Percassi regalava a Gian Piero Gasperini, reduce da una stagione da sogno culminata con la qualificazione in Europa League, due colpi destinati a entrare nella storia della città di Bergamo e della Dea.

Il primo, per anni, ha incantato con la sua infinita classe e il suo smisurato talento, fornendo assist meravigliosi e gol sensazionali. Il suo nome era Josip Iličić. La sua prima stagione in nerazzurro si concluse con ben 11 reti e 4 assist. Il fantasista sloveno è tuttora un giocatore sublime da vedere, sia per i tifosi bergamaschi, sia per gli appassionati di questo sport. Il talento e il mancino non erano le sue uniche doti: purtroppo (o forse per fortuna) possedeva una grande sensibilità, che ha limitato gli ultimi anni della carriera di questo ragazzo dal talento fuori dal comune.

Nella stessa estate arrivava un giocatore all’apparenza opposto: silenzioso, rigido, di ruolo mediano. Il 15 luglio 2017, infatti, approdava a Bergamo Marten de Roon. Proprio grazie alla sua serietà e costanza, oggi – alla vigilia della stagione 2025/26 – l’olandese, divenuto capitano e cittadino italiano, è ancora pronto a tessere le fila del centrocampo bergamasco per un altro anno.

Luglio, come vedete, è un mese che ha portato in Italia stelle già affermate, veri e propri campioni. Tuttavia, in questo breve ricordo che abbiamo voluto condividere con voi, ci tenevamo a sottolineare l’importanza di alcuni colpi che, anche se inizialmente accolti con scetticismo o passati in sordina, hanno saputo rivoluzionare intere squadre, portare trofei e iscriversi direttamente nella storia di una città o di una società.

Riccardo Del Turco, nell’estate del 1969, cantava:

Luglio, col bene che ti voglio
Vedrai non finirà
Luglio m'ha fatto una promessa
L'amore (o il giocatore) porterà

Noi ci permettiamo di aggiungere una parola, una soltanto, che renda merito a un mese meraviglioso, fatto di speranze, sogni, delusioni … ma che ogni anno ci vede protagonisti, anche solo da spettatori privilegiati.

Racconto a cura di Bernardo Mancini

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