Rampulla diventa il primo portiere a segnare in Serie A

Il 23 febbraio 1992 è una di quelle date segnate in rosso sul calendario della storia del calcio italiano. Perchè a Bergamo, per la prima volta, un portiere segna un gol su azione. E' il portiere della Cremonese: Michelangelo Rampulla.

Rampulla è uno di quei portieri che ha sempre avuto l’istinto del gol. Nel 1990, sempre con la Cremonese a Piacenza, si era spinto in avanti al 90’, ma il portiere aveva respinto sulla linea il suo colpo di testa. Qualche anno prima col Cesena aveva calciato fuori un rigore al Monza. Poi arriva la domenica contro l’Atalanta.

La Cremonese sta perdendo 1-0. La fine della partita si avvicina e il risultato, nonostante gli sforzi dei grigiorossi, non si schioda. Nessuno può prevedere quello che accadrà di lì a qualche secondo nei minuti di recupero.

L'arbitro assegna una punizione ai grigiorossi sulla destra. Sul pallone si porta Chiorri. Mentre l'area di rigore dell'Atalanta è affollatissima, il giocatore vede con la coda dell'occhio una sagoma scura che corre a gran velocità verso l'area avversaria. E' Rampulla che "perso per perso, e visto che l’Atalanta non riusciva a raddoppiare e che i miei colleghi d’attacco non riuscivano a tirar fuori un ragno dal buco ho preso l’iniziativa". Chiorri disegna una parabola perfetta per la testa del suo portiere che in tuffo batte il collega Ferron. È la prima rete di un portiere su azione.

Alla sera i programmi sportivi e i telegiornali non parlano d'altro, mostrando e rimostrando la prodezza di Rampulla. I giornali danno al portiere un 8 in pagella anche se, per l'importanza storica del gol, avrebbero dovuto dargli un 10.

Purtroppo, a fine stagione, il punto di Bergamo non vale alla Cremonese la salvezza, ma quella rete fissa per Rampulla un record che nessuno potrà togliergli e lo farà restare per sempre nella storia del calcio.

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