L'eurogol di Mancosu stende il Napoli
Delle dieci trasferte giocate in casa del Napoli in Serie A, il Lecce ne aveva vinta soltanto una, nel marzo del 1998, segnando quattro reti (record di gol in una gara esterna per i giallorossi nel massimo campionato).
22 anni dopo l’impresa si ripete. Il 9 febbraio 2020 il Lecce di Liverani espugna il San Paolo e fa un passo in avanti importantissimo nella lotta per la salvezza.
Nonostante la partenza forte del Napoli che costringe il Lecce nella propria meta campo, gli uomini di Gattuso non sfruttano le occasioni per passare in vantaggio.
Non è invece mai mancata la cattiveria al Lecce, che dopo aver stretto i denti per contenere la superiorità degli avversari, s’è fatto bastare una sola sortita per sbloccare a sorpresa il risultato.
Al 29’ Ospina respinge male il tiro di Falco, Lapadula in tap in mette dentro l’1-0. Il gelo cala sul San Paolo e si va all’intervallo con gli ospiti in vantaggio.
All’intervallo Gattuso cambia modulo e la mossa dà subito i suoi frutti. Milik firma il pareggio su assist di Martens. Il Lecce, però, non arretra e colpisce ancora. Il duo Falco-Lapadula è irresistibile e da una loro combinazione arriva il vantaggio dei salentini. Falco trova Lapadula in area: il colpo di testa dell’attaccante anticipa l’intervento di Di Lorenzo e supera Ospina per il 2-1.
E poi arriva, all’82’, la perla di Mancosu su calcio di punizione. Il capitano giallorosso, entrato da pochi minuti al posto di Falco, si sistema il pallone e lascia partire un destro a giro che va a sbattere sul palo interno e finisce in rete. Un’esecuzione magistrale che mette in ginocchio il Napoli. Inutile il rabbioso forcing finale dei partenopei e la rete di Callejon a tempo scaduto.
Il Lecce vince meritatamente e fa gioire i 500 tifosi a seguito. I giallorossi fanno il colpaccio e tornano da Napoli con una vittoria importantissima e inaspettata.
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