Di Natale e Quagliarella stendono la Juventus

Il 28 gennaio 2009 a Udine, nel turno infrasettimanale, arriva la Juventus in cerca della vittoria per riprendere punti all’Inter di Mourinho.

Claudio Ranieri, allenatore bianconero, deve rinunciare a Del Piero ma ritrova Trezeguet dopo 4 mesi di stop. Il francese va in panchina insieme all’ex Iaquinta e Chiellini. L’Udinese di Pasquale Marino, invece, è in crisi di risultati. La vittoria manca da ottobre e ha raccolto appena tre punti in undici gare anche se può sempre contare su Di Natale e Quagliarella in attacco. Sulla carta sembra tutto a favore per la Juventus.

Ma al 20’ arriva il gol friulano. In contropiede, Di Natale è bravo a tenere in campo il pallone e a servirlo a Quagliarella che salta con una finta Legrottaglie e supera Buffon in uscita. Il Friuli esplode di gioia.

La reazione juventina è fiacca, in campo c’è solo l’Udinese. Nel finale di primo tempo tocca a Buffon salvare su Isla e tenere a galla la formazione di Ranieri.

Nell’intervallo, il tecnico romano corre ai ripari e mette dentro Iaquinta per Marchionni ma la prima azione gol è ancora dei padroni di casa: Di Natale angola troppo il tiro e Quagliarella manca la deviazione sotto porta di un soffio.

Col passare dei minuti la Juventus prende in mano la gara chiudendo a tratti l’Udinese nella sua metà campo. I friulani, però, sono bravi a chiudersi e ripartire e al 30’ arriva il colpo del ko. Di Natale si inventa una discesa sulla sinistra e un destro a giro che non dà scampo a Buffon.

La gara sembra chiusa ma dopo due minuti si riapre. Grygera viene steso in area da Pasquale: Iaquinta dal dischetto trasforma. Ranieri butta dentro Trezeguet per il forcing finale. Gli ultimi minuti trascorrono col cuore in gola per il Friuli ma l’assedio juventino è sterile.

L’Udinese ritrova la vittoria coronando una splendida prestazione da parte di tutta la squadra. Un Udinese decisa e convinta, lontana parente della squadra che non vinceva da 12 turni.

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