Silvio Berlusconi acquista il Milan

Il 10 febbraio 1986 è una data importante per la storia del Milan e anche per il calcio italiano. Silvio Berlusconi diventa il nuovo proprietario dell'AC Milan e il 24 marzo ne diventa anche il Presidente, nominando Adriano Galliani Amministratore Delegato e Ariedo Braida Direttore Generale. Il compito della nuova società è quello di risanare i debiti, ringiovanire la rosa e rilanciare il Milan nel panorama italiano ed europeo.

Il primo colpo di mercato è l'acquisto di Roberto Donadoni, centrocampista dell'Atalanta, strappato alla concorrenza della Juventus. A lui si aggiunge anche Daniele Massaro. La prima stagione si conclude con un quinto posto in campionato, ottenendo la qualificazione alla Coppa UEFA. Parte così un'epoca gloriosa per il Milan, che vincerà tantissimo a livello nazionale ed internazionale.

Berlusconi è stato di gran lunga il presidente più vincente della storia rossonera: 8 Scudetti, 5 Coppe dei Campioni, 2 Coppe Intercontinentali e una Coppa del Mondo per club. Ha inoltre vinto 7 Supercoppe italiane, 5 europee nonché una Coppa Italia per un totale di 29 trofei ufficiali in 30 anni.

Silvio Berlusconi cambierà anche il modo di intendere il calcio in Italia: a partire dai grandi investimenti, decisamente nuovi per l'epoca, fino a un'idea di calcio sempre più spettacolare e mediatico.

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