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L'esordio di Paulo Futre con la Reggiana

Trent’anni fa, davanti a più di mille tifosi, il campione portoghese Paulo Futre sbarca a Reggio Emilia, ingaggiato da Franco Dal Cin per fargli vestire la maglia della Reggiana, impegnata nel suo primo, storico campionato di serie A.

Sono le ore 12 del 18 novembre 1993 quando Futre arriva all’Hotel Astoria, dove è stata organizzata la conferenza stampa di presentazione. La firma sul contratto è avvenuta in gran segreto il 15 novembre a Milano prima della sfida tra la nazionale italiana e quella portoghese.

Nonostante la Regia annovera nella propria rosa fila di calciatori di un certo calibro come t/node/60, Padovano e Mateut la squadra di Pippo Marchioro dopo 11 giornate ha raccolto 6 punti, frutto di 6 pareggi e 5 sconfitte.

Dal Cin decide di piazzare così il colpo che non ti aspetti: dall’Olympique Marsiglia arriva Paulo Futre. Talento portoghese che ha vinto la Coppa dei Campioni 1987 e arrivato secondo nella classifica del Pallone d’Oro dello stesso anno, alle spalle di Ruud Gullit.

Il debutto di Futre avviene il 21 novembre 1993, in un Mirabello pieno oltre l’inverosimile, contro la Cremonese allenata da Gigi Simoni. E' un esordio da chiaro scuro quello del portoghese che all'ora di gioco bagna il suo esordio con la rete del vantaggio (la Reggiana vince poi 2-0). Grande gioia e tifosi in estasi, ma dopo qualche minuto è uno scontro di gioco con la futura meteora interista Pedroni a porre fine alla magia: il portoghese si tocca il ginocchio ed esce, con il responso medico che è una sentenza: rottura del tendine rotuleo.

La sua stagione di Futre finisce in quel momento ma l’entusiasmo che aveva creato con il suo arrivo trascina la squadra di Marchioro a un’incredibile quanto meritata salvezza.

Futre rimane fermo un anno, per poi tornare nella stagione successiva senza riuscire a garantire il suo contributo di classe: saluterà con 5 gol nel tabellino prima di passare a fare la comparsa al Milan.

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