Arturo Di Napoli decide il primo Derby dello Stretto in Serie A

Il 31 ottobre 2004, in uno stadio "San Filippo" gremito in ogni ordine di posto, Messina e Reggina si sfidano nel primo "Derby dello Stretto" in Serie A.
 
La Reggina di Walter Mazzarri arriva alla sfida avendo racimolato 7 punti in 8 partite con il tecnico sulla panchina amaranto non poi così salda. Al contrario, l'allenatore del Messina, Bortolo Mutti, ha conquistato 11 punti grazie anche alle vittorie di prestigio in casa contro la Roma e a San Siro contro il Milan.
 
Il Messina schiera in porta Marco Storari, a sinistra Alessandro Parisi (convocato in nazionale da Marcello Lippi) e in attacco, la coppia formata da Zampagna e Di Napoli con un certo Nicola Amoruso pronto a subentrare. La Reggina, invece, si presenta con Bonazzoli unica punta, affiancato dal giapponese Nakamura. Sugli spalti più di 40.000 spettatori.
 
La prima frazione è tutta a marchio Reggina: al 34′ Colucci mette in mezzo la palla e il bomber Bonazzoli la gira alle spalle di Storari facendo esplodere di gioia i 2.000 tifosi reggini a seguito. Sembra una partita a senso unico ma nel secondo tempo, Mutti, azzecca i cambi con il serbo Iliev che entra e fa svoltare la partita. Prima la rete di Zampagna e poi il Re Artù Di Napoli, su assist del giapponese Yanagisawa, al 74′ insacca in rete per il definitivo 2-1.
 
È la rimonta perfetta. Cariddi che atterra Scilla. La storia, negli anni successivi, avrebbe parlato in favore degli amaranto, ma quel pomeriggio, il Messina, si lanciava in classifica, seppur momentaneamente, e in piena zona Europa.

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