Kakà incanta al Teatro dei Sogni

Una doppietta in semifinale di Champions non si segna tutti i giorni, farlo all’Old Trafford umiliando i difensori avversari è da fuoriclasse.

E’ quello che riesce il 24 aprile 2007 a Riccardo Kaká. Una notte magica dove dimostra di essere, in quel momento, il calciatore più forte del mondo.

Il Milan affronta un Manchester stellare. Cristiano Ronaldo, anche se 22enne, è già tra i top al mondo ed insieme a Rooney e Giggs forma un tridente da sogno. Ed è proprio CR7 a sbloccare la partita con un colpo di testa dopo appena cinque minuti dal fischio d’inizio.

A quel punto, però, prende la scena Kaká che regala due magie indimenticabili: la prima al 22’ quando, ricevuto un passaggio di Seedorf, fulmina Van der Sar con un sinistro incrociato sul palo lontano. Al 37’ il gol del vantaggio è magia assoluta: Kaká porta avanti la palla di testa, fa unsombrero su Heinze allungandosi però troppo la palla, ma quando Evra sembra poter bloccare l’azione, il numero 22 rossonero, tocca il pallone di testa mettendo fuori tempo il terzino dello United, che sullo slancio si schianta contro Heinze sopraggiunto in recupero. Kaká a tu per tu con Van der Sar lo batte con il piatto destro.

Nonostante la doppietta del brasiliano, la semifinale vince lo United che ribalta il 2-1 con una doppietta di Rooney. Un 3-2 che però non basta ai Red Devils nella semifinale di ritorno. Infatti una settimana dopo il Milan di Carlo Ancelotti batte 3-0 gli uomini di Sir Alex Ferguson con un’altra magia di Kaká seguita dalle reti di Seedorf e Gilardino e va in finale.

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