Il Messico vince la Confederations Cup

Per la prima volta nella sua storia, il 4 agosto 1999 il Messico conquista la Confederations Cup. La competizione che si svolge proprio nel paese messicano, vede Los Aztecas allenati da Manuel Lapuente superare in finale a Città del Messico, il Brasile, favorito alla vittoria, al termine di una partita emozionante per 4-3.

I verdeoro guidati in panchina da Luxemburgo e con in campo campioni come Serginho, Emerson e Ronaldinho, non riescono a superare un Messico sceso in campo con la voglia di trionfare davanti ai propri tifosi. 

Il palcoscenico della finale è lo Stadio Azteca di Città, teatro di sfide passate alla storia come Italia-Germania 4-3 dei Mondiali 1970 o Argentina-Inghilterra, la partita in cui si consacrò il mito di Maradona, del 1986. 

pronti, via e i padroni di casa sbloccano la gara dopo soli 13 minuti con Zepeda che capitalizza un errore di Dida. Abundis, su assist di Cuhauhtemoc Blanco sigla la rete del 2-0. Nel finale di primo tempo Serginho, per il Brasila, accorcia le distanze su calcio di rigore. Ronaldinho, qualche minuto dopo, crossa per Roni che deposita in rete il gol del 2-2, risultato che manda le squadre all'intervallo. 

Inizia la ripresa e l’equilibrio viene nuovamente spezzato dopo 4 minuti. E' ancora Zepeda l'autore del gol. Blanco, il migliore in campo, al 62esimo segna in contropiede il gol che sembra chiudere definitivamente la partita ma ci pensa Zè Roberto a tenerla viva. 

L’assalto finale di Ronaldinho e compagni tuttavia è piuttosto sterile e il punteggio rimane invariato fino alla fine quando al fischio dell’arbitro svedese Frisk, tutto lo stadio Azteca esplode in un boato per festeggiare il successo più prestigioso nella storia della nazionale messicana.

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