Il gol bailado di Ronaldinho

La sfida tra Barcellona e Chelsea è sempre ricca di fascino, gol ed emozioni. Probabilmente l'apice di tutto questo è raggiunto l'8 marzo 2005 quando allo Stamford Bridge, Chelsea e Barcellona giocano la gara di ritorno per la qualificazione ai quarti di Champions League. I catalani all’andata hanno vinto 2-1: un vantaggio ottimo, ma quel gol subito, tiene a galla i Blues di Mourinho.

Pronti via e il Chelsea schiaccia il Barcellona. Al 38' del primo tempo i Blues sono avanti 3-1. Poi Iniesta recupera una palla al limite dell'area e con la coda dell'occhio vede Ronaldinho e gli passa la palla.

Il Gaucho, entrato in possesso palla, si trova di fronte un muro di quattro giocatori del Chelsea: Ricardo Carvalho, Gallas, Terry e Gudjonsen. Alle spalle sta arrivando anche Lampard.

Ronaldinho è immobile sembra quasi ingabbiato senza una soluzione di gioco, il pallone è fermo, il brasiliano inizia a muoversi velocemente, balla, quasi a distrarre gli avversari e prendersi secondi preziosi per pensare a cosa fare.

Ed è qui che Ronaldinho pesca una giocata che lascia tutti incantati: tiro rapido di sinistro di punta. Gol. Cech battuto. Un tiro che nessuno si aspetta. Senza rincorsa. Il pallone prende una traiettoria incredibile che sorprende tutti e si infila all’angolino basso lasciando tutti di sasso. Un tiro di punta che, se in ogni scuola calcio verrebbe bandito, trova in Ronaldinho l'artista che lo rende un capolavoro da vedere e rivedere.

Per la cronaca, anche se il gol del brasiliano al triplice fischio si rivela inutile per il passaggio del turno del Barca (il Chelsea vince 4-2), quel giorno il numero dieci blaugrana fa capire a tutti chi è il miglior giocatore al mondo e si assicura il Pallone d’oro poi vinto a fine anno.

Segui @tacchettidiprovincia