L'ultima partita del Grande Torino
Il 3 maggio 1949 il Grande Torino si trova a Lisbona per sfidare in amichevole il Benfica. Una partita che il Capitano granata Valentino Mazzola ha promesso all'amico e Capitano dei lusitani Francisco Ferreira ormai prossimo al ritiro. Un'amichevole per onorare i patti, per rispetto alla parola presa, nonostante Mazzola è reduce da una brutta influenza che lo ha costretto a letto per qualche giorno.
Davanti ad uno stadio riempito da 40mila persone, si assiste ad una partita giocata a viso aperto da entrambe le squadre. Il Torino esce battuto per 4-3, con il gol di Ossola che porta in vantaggio i granata, poi sorpasso portoghese, rete di Bongiorni e definitivo 4-3 firmato da Romeo Menti. È l'ultimo gol del Grande Torino.
Infatti la squadra non tornerà a casa mai più, visto che nel viaggio di ritorno, l’aereo con a bordo i granata si schianta sulla basilica di Superga dove dall’impatto nessun giocatore e dirigente riesce a salvarsi.
Nacque così il mito e la leggenda di una squadra mai dimenticata nel cuore di tutti gli sportivi amanti del calcio in ogni angolo del mondo: Bagicalupo, Ballarin, Martelli, Grezar, Rigamonti, Castigliano (Fadini), Menti II, Loik, Gabetto (Bongiorni), Mazzola, Ossola. All. Erbstein
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