Il Napoli di Maradona vince il suo secondo Scudetto

Il 29 aprile 1990 allo Stadio San Paolo di Fuorigrotta il Napoli primo in classifica attende la Lazio. A Maradona e compagni basta un pareggio per regalarsi lo il secondo Scudetto. Allo stadio ci sono 62.500 persone. E' un tripudio di bandiere, la festa è già iniziata, nonostante manchino ancora 90 minuti.

La festa ha inizio per davvero al 7' del primo tempo quando Maradona batte una punizione e Baroni, attuale tecnico del Lecce, va in cielo e segna il gol Scudetto mettendo la palla alle spalle di Valerio Fiori. Il risultato rimane invariato fino al triplice fischio finale che decreta il Napoli Campione d'Italia per la seconda ed ultimo volta, almeno fino a domani quando potrebbe diventare la prima squadra a vincere il campionato di Serie A con ben 6 turni di anticipo. 

Il secondo Scudetto partenopeo è una vera e propria impresa culminata alla fine di un campionato fatto di sorpassi e contro sorpassi con il Milan, dall'episodio della monetina di Alemao a Bergamo e la Fatal Verona rossonera - alla sua seconda edizione - che regala al Napoli il primo posto. 

Due scudetti nell'arco di tre anni, grazie a Maradona e a Ferlaino, ma anche grazie a Bianchi, Bigon e tutti gli altri giocatori. Un capolavoro architettato dal presidente, che può fregiarsi di qualcosa di unico e straordinario.

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