Roberto Baggio stende il Real Madrid
Ci sono notti dove non importa che tu fossi allo stadio o davanti alla tv. Te le ricordi, alla perfezione, minuto per minuto.
Il 25 novembre 1998 è una serata d’autunno fredda e umida ma San Siro ribolle di calore e di entusiasmo, perché alla Scala del calcio arriva il Real Madrid.
Il Real campione d’Europa in carica schiera Raul, Roberto Carlos, Redondo, Seedorf e Mijatovic. L’Inter risponde con Zamorano, Ronaldo, Simeone e Zanetti con Gigi Simoni, in panchina, determinato a compiere un’impresa da inserire negli annali della storia del club.
Dopo un primo tempo scialbo, la partita si accende nella ripresa. Zamorano, il grande ex, segna ed esulta rabbioso, Seedorf pareggia e gela San Siro. Poi arriva il minuto numero 68. A bordocampo è pronto a entrare Baggio, che prende il posto del cileno e va a fare coppia con Ronaldo.
L’atmosfera è elettrica, la tensione sale, i minuti passano. Si arriva all’86 quando il Cholo Simeone serve la palla al numero 10. Baggio controlla, rientra e di destro calcia in porta, Illgner tocca ma la palla si infila sotto la traversa. Il boato di San Siro raggiunge decibel inimmaginabili, Baggio esulta e con lui tutta la squadra. Dalla panchina i compagni si alzano e gli corrono incontro, il mucchio selvaggio lo sommerge.
Nell’extra-time il punto esclamativo alla gara: davanti a Illgner il gol è dei più semplici, tap-in dopo aver scartato il portiere e ... titoli di coda.
Inter-Real Madrid, il 25 novembre 1998, è la serata di Roberto Baggio che, quasi da solo, vince la partita entrando dalla panchina, segnando una fantastica doppietta e scatenando l’apoteosi del pubblico di San Siro. Una partita indimenticabile proprio come quel dieci che l’ha decisa.
Segui @tacchettidiprovincia