Il Palermo espugna Upton Park

Siamo sicuri che il 14 settembre 2006 è un giorno ancora scalfito nella memoria dei tifosi del Palermo.

L’Italia è da poco Campione del Mondo e Fabio Grosso, terzino rosanero ceduto in estate all’Inter, ha segnato il rigore decisivo che ha regalato agli Azzurri la Coppa. E’ anche la stagione calcistica post Calciopoli dove la Juventus viene retrocessa in Serie B, lo Scudetto viene assegnato all’Inter, Milan, Fiorentina e Lazio penalizzate in classifica e il Palermo si ritrova così quinto in classifica ed ammesso al primo turno di Coppa UEFA dell’anno successivo.

La rosa a disposizione di Francesco Guidolin può contare su giocatori di assoluto valore: Amauri, Barzagli, Zaccardo, Corini, Di Michele e Caracciolo.

Il sorteggio non è fortunato per i rosanero che vengono accoppiati agli inglesi del West Ham di Tevez e Mascherano. La sfida, per accedere alla fase a gironi della coppa, sulla carta è abbastanza difficile.

L’andata si gioca ad Upton Park davanti a 35 mila persone. I tifosi inglesi infiammano il clima partita con slogan come “The Hammers vs Mafia” e altri ingiuriosi.

Guidolin, costretto a fare meno di Amauri (fuori per aver giocato i preliminari di Champions con il Chievo) e di Corini (squalificato), schiera un 4-4-2 con Fontana in porta, Cassani, Zaccardo, Barzagli in difesa, a centrocampo Pisano, Diana, Parravicini e Simplicio, Di Michele e Caracciolo in avanti.

Il West Ham parte subito forte imponendo il proprio gioco ma a fine primo tempo arriva il vantaggio rosanero. Al 43’ Simplicio recupera palla sulla destra e passa a Diana che crossa per Caracciolo che al centro dell’area batte Carroll per l’1-0. Nella ripresa il Palermo sfiora il raddoppio ancora con Caracciolo e Di Michele e il West Ham quasi pareggia.

Una settimana più tardi, il Palermo batte gli inglesi 3-0 al Barbera accedendo ai gironi di Coppa UEFA e consegnando alla storia del Palermo quel 14 settembre.

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