Il Catania stende l'Inter del Triplete
Il 12 marzo 2010 il Catania di Sinisa Mihajlovic ospita l’Inter di Mourinho, squadra che avrebbe concluso la stagione con la vittoria del Triplete. Ovviamente i pronostici pre partita pendono tutti dalla parte dei nerazzurri.
Infatti, nonostante un inizio promettente del Catania, è l'Inter ad andare in vantaggio con Milito che mette in rete un assist di Eto'o. Passata in vantaggio, l'Inter, però, spegne la spina e i rossazzurri con grinta e determinazione rientrano in partita. Al 71′ Alvarez mette in mezzo, Maxi Lopez si avventa sul pallone e sigla la rete del pareggio etneo.
Il Massimino s’infiamma e, per il gioco espresso dalla squadra di casa, i tifosi credono nell'impresa. E' Sulley Muntari a dare una mano, nel senso letterale del termine, agli uomini di Mihajlovic. Il ghanese, subentrato a gara in corso, nel giro di un paio di minuti prende due gialli, il secondo per fallo di mano in barriera in area, vale il calcio di rigore per il Catania. Dagli 11 metri va Mascara che, senza esitazione, fa il cucchiaio a Julio Cesar. Sorpasso rossazzurro e delirio al Massimino.
L’apoteosi della partita arriva all'89′: Jorge Martinez parte in solitaria sulla fascia sinistra, dribbla come birilli i difensori nerazzurri e fredda il portiere brasiliano per il gol del definitivo 3-1.
Parafrasando una frase iconica del calcio italiano, Maurizio Compagnone su SkySport grida “È impazzito il Cibali” a coronamento di un 12 marzo che per la storia calcistica del Catania rimane ancora oggi indimenticabile.
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