Il Parma vince la Coppa Uefa

C’era un tempo in cui il calcio italiano era tra i più vincenti in Europa, non solo le big ma anche le provinciali offrivano un gioco spettacolare e vincente. L'esempio perfetto è il Parma di Malesani che nella stagione 1998/99 in 100 giorni conquista Supercoppa Italiana, Coppa Italia e il 12 maggio 1999 anche la Coppa UEFA (la seconda della storia).

Il cammino del Parma in Coppa non inizia bene, i Ducali vengono sconfitti per 1-0 dal Fenerbahçe a Istanbul. Al ritorno i gialloblù ribaltano il risultato vincendo al Tardini per 3-1. Dalla quasi eliminazione alla cavalcata vincente è un attimo: il Parma elimina Wisła Cracovia, Rangers Glasgow, Bordeaux e in semifinale l'Atletico Madrid con un secco 1-3 in Spagna (bissato dalla vittoria per 2-1 in casa) che permette alla squadra gialloblu di staccare il biglietto per la Finale di Mosca.

Una finale che poteva essere tutta italiana se il Bologna fosse riuscito ad avere la meglio sull'Olympique Marsiglia che, invece, riuscì ad eliminare i rossoblu con due pareggi.

La Finale allo stadio Lužniki è una partita senza storia. Apre le danze al 26' Crespo che approfitta di un errore di Blanc e con un pallonetto scavalca Porato per l'1-0. 10' dopo il Parma raddoppia: Fuser da destra crossa in mezzo per Vanoli che di testa insacca. Il terzo gol è di Chiesa che con una violentissima sassata al 55′ chiude definitivamente i conti.

Il Parma conquista, così, la seconda Coppa Uefa in quattro anni. La vittoria è un capolavoro di Malesani che, pur contando su una rosa di altissimo livello, fu abile a mettere in campo una squadra composta da Buffon in porta, Thuram, Sensini e Cannavaro dietro. Sugli esterni Fuser e Vanoli, abili sia in fase offensiva che difensiva, i vari Dino Baggio, Boghossian e Fiore in mediana, l’estro di Veron a suggerire gli attaccanti Crespo, Chiesa, Balbo e Asprilla.

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