La Sampdoria vince la Coppa delle Coppe
Nonostante l'amarezza per la fresca retrocessione, il 9 maggio 1990 è una data che i tifosi blucerchiati ricordano sempre con piacere. A Göteborg la Sampdoria vince la Coppa delle Coppe battendo l’Anderlecht in finale.
La creatura plasmata dal Presidente Mantovani e fatta crescere da Mister Boskov conquista con grande merito il trofeo al termine di un cammino eliminando in successione i norvegesi del Brann Bergen, i tedeschi del Borussia Dortmund, gli svizzeri del Grassoppers ed i francesi del Monaco.
Sono 8mila i cuori blucerchiati a seguito della squadra a Göteborg. Una partita ostica con i Blucerchiati che tengono il pallino del gioco senza riuscire a sfondare la difesa belga. Nella ripresa, Boskov inserisce Lombardo al posto di Invernizzi per aumentare il peso offensivo ma il risultato rimane inchiodato sullo 0-0. Si va ai supplementari
Boskov, allora, getta nella mischia il folletto Salsano che al 105′ scocca un tiro che incoccia la traversa e Vialli, ben appostato, batte il portiere belga. Non è finita: in apertura del secondo tempo supplementare, Mancini disegna un cross per Vialli che firma la doppietta. E’ il gol dell’apoteosi.
Capitan Luca Pellegrini, il primo acquisto di Paolo Mantovani dieci anni prima in serie B, alza al cielo svedese la Coppa delle Coppe, la sua prima e finora unica competizione europea della storia.
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