"Un mostro, è un mostro!" il poker di Cavani

8 novembre 2012 al San Paolo va in scena la quarta giornata della fase a gironi dell’Europa League tra Napoli e Dnipro. Due settimane prima, la squadra allenata da Mazzarri, ha perso in Ucraina la gara d’andata compromettendo la qualificazione al secondo turno.

Sugli spalti si respira aria di rassegnazione tutt’al più che Mazzarri fa il suo solito ampio turnover di coppa. Quasi tutti fuori, eccetto Cavani.

Il Napoli parte forte e si rende subito pericoloso. Inler serve Dzemaili che lancia con l’esterno Cavani in area: diagonale da destra e palla in rete, 1-0 dopo appena 7’. Gli azzurri convincono, il Dnipro appare senza idee ma dopo 20’ di ottimo gioco il Napoli si spegne lasciando campo agli ucraini. Il pareggio è nell’aria e arriva al 33’con Fedetskiy. Si va al riposo sull’1-1.

Al rientro in campo, gli ucraini passano subito in vantaggio con Zozulya. Dagli spalti inizia la contestazione. Mazzarri corre ai ripari inserendo prima Insigne e Hamsik per Donadel e Vargas e poi Pandev per Aronica.

Il Napoli reagisce e al minuto 32 inizia lo show di Cavani, l’unico che fino a quel momento non si è mai arreso. El Matador in appena 15 minuti decide di riscrive la storia della partita. Fa 2-2 con una splendida punizione dai 30 metri. Al 43’ sigla il 3-2. Hamsik crossa basso in area, Cavani arriva in corsa e insacca. Il San Paolo esplode. Ma lo spettacolo del Matador non è finito. Hamsik vince un duello di testa contro un difensore del Dnipro e innesca Cavani. L’uruguaiano lascia rimbalzare la palla e con un colpo secco e preciso spedisce la palla in rete.

“Un mostro. È un mostro” le parole di Riccardo Trevisani, telecronista di Sky per quella partita, estasiato di fronte a tanta bellezza. Cavani da solo, distrugge un’intera squadra e riporta il Napoli in corsa per il passaggio del turno.

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