L'incredibile remuntada del Barcellona

L’8 marzo 2017 a Barcellona va in scena un’impresa senza eguali nella storia del calcio. Siamo al Camp Nou. Di fronte Barcellona e PSG per il ritorno degli ottavi di finale di Champions League.

I blaugrana dopo la pesante debacle a Parigi per 4-0, devono compiere un miracolo per passare il turno. Per far questo, devono partire forte e segnare subito: a sbloccare il match ci pensa Suarez, che dopo appena 3′ mette dentro di testa una rocambolesca azione d’attacco. I blaugrana continuano a spingere e a 5’ dall’intervallo Kurzawa, nel tentativo di anticipare ancora Suarez, mette la palla nella propria porta. Il PSG è sotto 2-0, il Barça è a metà dell’opera ma la qualificazione sembra ancora ardua da raggiungere.

Tra il 50′ e il 62′ il Barça passa dal paradiso all’inferno: Messi segna su rigore il 3-0 ma ci pensa Cavani a gelare il sangue degli 80.000 del Camp Nou segnando al 62′ il 3-1. Lo stadio è ammutolito. Ora al Barça servono 6 gol per qualificarsi e a 30’ dalla fine si riparte da zero.

Il cronometro scorre inesorabile fino all’88’, quando Neymar si guadagna un calcio di punizione da ottima posizione. Il brasiliano calcia e segna ridando vita alle speranze dei suoi. È il 90′ quando Marquinhos atterra Suarez in area. L’arbitro fischia il penalty. O’Ney trasforma portando il Barcà sul 5-1.

Si va al recupero, punizione per i catalani. L’area del PSG è affollata, sale anche Ter Stegen per l’ultimo assalto. Neymar calcia, la punizione viene rimpallata ma ripresa dallo stesso giocatore che la rimette al centro. Sergi Roberto, subentrato da poco, si avventa e al volo supera il portiere del PSG per la sesta volta. Apoteosi blaugrana: l’impresa è compiuta.

Piangono tutti: gente a casa, giornalisti, tifosi. E piangono anche i calciatori del PSG che mai avrebbero potuto immaginare un epilogo simile.

Segui @tacchettidiprovincia