Inizia Italia '90

Quando si pensa ad Italia90 ci viene naturale cantare: “Notti magiche, inseguendo un gol”. E se si chiede il titolo di questa canzone, tutti rispondono “Notti Magiche”. In realtà, la canzone cantata da Gianna Nannini ed Edoardo Bennato, composto da Giorgio Moroder, si intitola “Un’estate italiana”. E l’8 giugno 1990, proprio questa canzone, seppur cantata in playback durante la cerimonia di inaugurazione, dà ufficialmente il via al sogno di una generazione intera ovvero i campionati del mondo di calcio in Italia.

Lo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro, rinnovato giusto in tempo per l’occasione, fa da cornice alla prima partita del Mondiale che, come da tradizione dell’epoca, vede impegnata la squadra campione in carica. L’Argentina di Diego Armando Maradona affronta il Camerun di Roger Milla. La partita alla vigilia viene definita come una sorta di “allenamento del giovedì” per l’Albiceleste.

Ma si sa, ogni Mondiale di calcio regala sempre delle favole. Non ne è da meno il match inaugurale dove i Leoni Indomabili del Camerun, nonostante l’inferiorità numerica, battono l’Argentina con lo storico gol di François Omam-Biyik che consegna la partita alla leggenda del calcio.

Per la cronaca, il Mondiale viene vinto 1-0 dalla Germania Ovest proprio sull’Argentina con il gol su rigore dell’interista Brehme. L’Italia di Azeglio Vicini, grande favorita alla vittoria finale, conclude il torneo al terzo posto.

I Mondiali di Italia ‘90 sono considerati come un momento calcistico indimenticabile, non solo nel nostro Paese. Davanti alla mole di letteratura prodotta e di immagini che hanno formato la nostra identità condivisa, possiamo affermare che Italia90 è il Mondiale Pop per eccellenza, e non tanto per le partite, quanto per l’estetica. Sia per la cerimonia di apertura che per le maglie da calcio che diventano sinonimo di collezionismo. Non a caso i kit più iconici risalgono proprio a questo mondiale e il loro stile viene ereditato ancora oggi.

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