Zico da spettacolo a San Siro

L'8 gennaio 1984 è una bella giornata e a San Siro sono in 80mila per ammirare la prima storica apparizione di Zico. Evento di portata storica se si considera il valore del giocatore in questione.
 
Soprannominato Pelè Bianco, in patria Zico è considerato come il vero erede di "O Rei". Zico quando arriva in Italia è il giocatore più forte del pianeta ma alle squadre di alto livello, ha preferito l’Udinese, una provinciale che sogna di entrare nell’olimpo del calcio.
 
La partita è Milan-Udinese. I rossoneri, allenati da Castagner, appena tornati in serie A dopo un anno di purgatorio, sono un buon collettivo composto da Baresi, Tassotti, Evani e Filippo Galli. L'Udinese, allenata da Ferrari, oltre al brasiliano ha elementi di assoluto valore come De Agostini, Causio, Mauro e Virdis. A livello tattico le squadre sono simili, entrambe carenti difensivamente ma capaci di garantire folate offensive piuttosto spettacolari. Sulla carta può essere una partita emozionante.
 
Il Milan parte forte e passa dopo otto minuti. Baresi trasforma su rigore. Il pareggio friulano arriva subito: cross in aerea di Marchetti, Virdis anticipa Piotti e Zico la spinge definitivamente in gol.
 
Poi la difesa dell'Udinese si distrae e incassa il secondo gol di Verza che chiude il primo tempo. Nel secondo, Blisset trova la rete del 3-1. San Siro applaude soddisfatto benché abbia l'amaro in bocca per la prestazione sottotono di Zico. Infatti, il brasiliano, gol a parte, sembra una semplice comparsa ma, quando meno te l'aspetti, irrompe sulla scena.
 
Minuto 84 Zico passa a Causio e si porta in area, il Barone scucchiaia la palla verso di lui. Baresi cerca di intercettarla invano. Zico di spalle alla porta sembra innocuo ma non si è il numero 10 del Brasile per caso: rovesciata di precisione imparabile. 3-2. Ci pensa Causio all'87 a regalare il pareggio ai friulani.

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Benché non sia stata celebrata degnamente, la rovesciata di Zico rimane uno dei gol più belli del calcio italiano.