La prima vittoria in esterna del Catanzaro in Serie A

6 febbraio 1977, ultima giornata del girone di andata di Serie A, allo Stadio Olimpico di Roma la Lazio affronta il Catanzaro.

I biancocelesti non vincono da oltre due mesi e nelle ultime tre partite hanno ottenuto altrettanti pareggi. In più l’ambiente è ancora sotto shock per la scomparsa prematura di Luciano Cecconi. Il Catanzaro, invece, arriva alla partita dopo la prestigiosa vittoria sul Milan, giocata sul campo neutro di Catania.

Al fischio d’inizio sono i calabresi a prendere in mano il pallino del gioco. Dopo appena un minuto, Sperotto costringe il portiere della Lazio Pulici a una difficile deviazione. Due minuti più tardi, Michesi e Boccoloni si rendono pericolosi ma entrambi, da ottima posizione, sprecano.

L’occasione giusta è soltanto rimandata al 13’ minuto. L’arbitro assegna una punizione di seconda in favore del Catanzaro al limite dell’area. Sul pallone ci vanno Improta e Michesi. Improta tocca la sfera a Michesi che fa partire un potente rasoterra che colpisce il palo alla sinistra di Pulici. Nel rimbalzo la palla colpisce il polpaccio del portiere laziale proteso in tuffo e finisce in rete.

Per l’attaccante catanzarese, come dirà in un’intervista successiva, è il gol più bello della sua carriera perchè da tifoso della Roma, con la maglia giallorossa del Catanzaro realizza il gol vittoria sui rivali laziali.

Lo svantaggio è un duro colpo per la Lazio che non riesce a reagire. Il Catanzaro tiene il pallino del gioco e all’intervallo è ancora avanti. Nel secondo tempo, però, la Lazio è un’altra squadra e assedia il Catanzaro nella sua metà campo. Pellizzaro, portieri dei calabresi, mantiene la porta inviolata con grandi parate e regala la vittoria alla sua squadra.

Anche se la stagione si concluderà con la retrocessione, il 6 febbraio 1977 è una data che entra di diritto nel diario dei ricordi: la prima vittoria in trasferta del Catanzaro in Serie A.

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