La promozione in B più bella del Cosenza

Il 5 giugno 1988 il Cosenza riconquista la Serie B dopo 24 lunghissimi anni. Una promozione ormai sempre più lontana nel tempo ma che rimane nel cuore di chi l’ha vissuta come quella più bella, quella che non potrà mai essere cancellata.

Il condottiero di quella formazione è Gianni Di Marzio, il “seminatore d’oro”, capace di costruire una squadra in grado di dominare il campionato e, insieme al Presidente Giuseppe Carratelli, coinvolgere l’intero popolo cosentino a credere nella promozione.

La pagina più bella della stagione viene scritta il 5 giugno 1988, l’ultima di campionato. Il Cosenza pareggia 0-0 a Monopoli e conquista la Serie B. I 10.000 tifosi cosentini a seguito della squadra, invadono il campo portando in trionfo i giocatori.

Intanto, in città, esplode la gioia di chi non ha seguito la squadra. I caroselli d’auto invadono le strade, paralizzando il traffico. C’è troppa voglia di festeggiare mentre si attende l’arrivo della squadra e di chi è stato a Monopoli.

E’ circa mezzanotte quando il pullman del Cosenza arriva allo stadio San Vito e, nonostante la pioggia, sono almeno 15.000 i tifosi presenti sugli spalti.

Dopo la premiazione di rito della squadra, la festa continua per tutta la notte fuori dallo stadio. Di Marzio e i giocatori sfilano per le strade di Cosenza fino alle sei del mattino abbracciati, toccati, issati in aria da tutti i tifosi. E’ soltanto l’inizio di una festa che durerà una settimana.

Simoni, Marino, Lombardo, Castagnini, Giovannelli, Galeazzi, Bergamini, De Rosa, Lucchetti, Urban, Padovano compongono l’11 titolare. A questi si aggiungono Fantini, Schio, Montrone, Giansanti, Maniero, Del Nero. Sono gli eroi di un’intera città che ancora oggi, a oltre 30 anni di distanza, non dimentica quella fantastica annata.

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