"Andiamo a Berlino!"
Germania-Italia storicamente è molto più di una partita di calcio: un confronto fra culture, una battaglia di nervi, un fenomeno di massa. Notti europee e mondiali, sfide epiche rimaste negli annali e nella memoria di chi le ha vissute e le ricorda ancora. Come "El partido del siglo", ovvero la partita più emozionante del secolo passato, il 17 giugno 1970 allo stadio Azteca di Città del Messico dove l'Italia trionfa sulla Germania Ovest per 4-3, in una semifinale mondiale senza precedenti, oppure come la finale Mundial del 1982 conclusasi con l'apoteosi azzurra dei ragazzi di Enzo Bearzot, giusto per citarne un paio delle tante.
Anche per Germania-Italia del 4 luglio 2006 al Westfalenstadion di Dortmund, semifinale del Mondiale, ci sono tutti i presupposti per assistere ad un'altra sfida leggendaria.
E allora riviviamo, i momenti cruciali della partita, con le parole di Fabio Caressa che ancora oggi, mentre si pronunciano, fanno scorrere nitide davanti ai nostri occhi le azioni.
"Palla tagliata, messa fuori, c’è Pirlo, Pirlo, Pirlo ancora Pirlo di tacco, il tiro… gooool, gooool, gooool, Grosso, Grosso, gooool, gol di Grosso, gol di Grosso!"
E poi: "Arriva il pallone, lo mette fuori Cannavaro! Poi ancora insiste Podolski …Cannavaro! Cannavaro! Via al contropiede con Totti, dentro il pallone per Gilardino … Gilardino la può tenere anche vicino alla bandierina, cerca l’uno contro uno, Gilardino, dentro Del Piero, Del Piero … Gol! Aleeeex Deeel Piero! Chiudete le valigie! Andiamo a Berlino! Andiamo a Berlino! Andiamo a prenderci la coppa! Andiamo a Berlino!"
L’Italia di Marcello Lippi batte la Germania 2-0 e vola a Berlino a giocarsi la Finale del Mondiale contro la Francia ... Il resto, è storia!
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