L'ex Cammarata e il Verona fermano la Juventus
Il 30 aprile 2000 la Juventus di Carlo Ancelotti fa visita al Verona di Cesare Prandelli.
I bianconeri, dopo 31 giornate di campionato, arrivano allo Stadio Bentegodi da primi in classifica con 5 punti di vantaggio sulla Lazio. Il Verona è invischiato nella lotta salvezza. Sulla carta, la squadra gialloblù, pur avendo in rosa giocatori del calibro di Brocchi, Frey e Adailton, non sembra essere l'avversario in grado di ostacolare la Juventus.
Invece, dovranno fare i conti con Fabrizio Cammarata, attaccante del Verona cresciuto proprio nella Juventus con la cui maglia ha vinto un campionato Primavera e un torneo di Viareggio facendo coppia in attacco con un certo Alessandro Del Piero.
Cammarata porta il Verona in vantaggio il Verona al 45' del primo tempo. L'attaccante sfugge alla marcature di Iuliano e con la punta anticipa l'uscita di Van der Sar. Si va al riposo sul risultato di 1-0.
Nella ripresa, tutti attendono la reazione juventina ma non accade nulla e Cammarata ne approfitta ancora e al 12’ fa centro. L'assist di Melis dalla sinistra trova l'attaccante scaligero come un falco nell’area piccola pronto a depositare la palle in rete.
La reazione della Juventus è più di orgoglio che di testa, ma nel finale è ancora il Verona ad andare vicino al gol con Pessotto che nega a Marasco la gioia del 3-0. Il resto di quel campionato è storia. La Lazio trionfa all'ultima giornata approfittando della decisiva e discussa sconfitta della Juve sotto il diluvio di Perugia.
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