L'ultimo gol di Recoba in nerazzurro

Il 29 aprile 2007 è in programma Inter-Empoli. I nerazzurri hanno già conquistato lo Scudetto la domenica precedente sul campo del Siena.

A San Siro è festa grande. Di quelle da non perdere, da raccontare agli amici. Lo stadio è tutto colorato di nerazzurro. Gli spettatori sugli spalti sono oltre sessantamila. Una partita speciale, da tutto esaurito. C’è da celebrare il 15 scudetto dopo 18 anni di attesa.

Una festa Scudetto che ha come sparring partner l’Empoli, allenata da Luigi Cagni, che è ancora in corsa per una possibile qualificazione in Europa. I toscani non vogliono far da semplice comparsa alla festa e partono forte. L’Inter, non sembra avere la solita intensità ma il divario tecnico pende dalla parte nerazzurra e alla prima fiammata va in gol.

Accelerazione di Recoba, assist di Cambiasso e Cruz, di sinistro, fulmina Bassi: è il 27’, 1-0. Tre minuti dopo l’Inter sfiora il raddoppio con Recoba che colpisce il palo. Si va al riposo sull’1-0.

Nella ripresa l’Empoli non si rassegna e al 12’ Saudati pareggia e poi, prima del 3-1 di Stankovic, il gol del 2-1 del Chino, di Recoba.

Fino a quel momento della stagione, Recoba ha raccolto poche presenze e non è riuscito a lasciare il segno. Decide, allora, di svegliare il suo genio per un ultimo guizzo.

L’ultimo di 72 in 261 presenze, arriva nel modo più inusuale, come non era mai arrivato nella sua carriera nerazzurra: gol direttamente da calcio d’angolo.

Il Chino, dalla bandierina, disegna una traiettoria a rientrare, velenosa, che sorprende il portiere dell’Empoli Bassi e s’insacca in rete. Gol!

L’abbraccio dei compagni fa sciogliere il Chino, in un sorriso amaro, consapevole che quello è il lieto fine della sua lunga storia nerazzurra. E come il primo gol della sua avventura nerazzurra contro il Brescia di dieci anni prima, anche l’ultimo è qualcosa di spettacolare.

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