L'esordio con gol di Shevchenko al Milan
Il 29 agosto 1999 il Milan, Campione d’Italia in carica, scende in campo per la prima giornata di campionato al Via del Mare contro il Lecce.
Al centro dell’attacco della squadra di Alberto Zaccheroni c’è il nuovo acquisto Andriy Shevchenko, attaccante ucraino prelevato dalla Dinamo Kiev con la quale si era fatto conoscere a tutto il calcio europeo segnando una tripletta in 44 minuti al Camp Nou di Barcellona in Champions League. Costo dell’operazione 41 miliardi di lire. Shevchenko non sembra sentire il peso dell’investimento rossonero e riesce subito a trovarsi a proprio agio nel campionato italiano.
Il primo tempo termina 0-0. Poi al 55’ Weah sblocca la partita. I pugliesi, però, reagiscono e dopo appena 10’ minuti trovano la rete del pareggio con Savino. Pochi minuti dopo è proprio Shevchenko a riportare in vantaggio il Milan: Weah, crea scompiglio nella difesa giallorossa e crossa per Bierhoff che fa sponda di testa per l’ucraino bravissimo a prende il tempo all’avversario e con il sinistro beffare il portiere. Un gol di rapina che porta il Milan sul 2-1.
Per la cronaca il match termina 2-2 con il Lecce che nel finale riesce a trovare il pareggio, ma quel giorno è la prima partita di Sheva: uno dei giocatori che faranno la storia recente del Milan.
In 321 presenze con la maglia rossonera, l’attaccante ucraino mette a segno 175 gol vincendo uno Scudetto, una Coppa Italia, una Supercoppa Italiana, una Supercoppa Europea, una Champions League e soprattutto un Pallone d’Oro.
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