Il trionfo europeo della Lazio di Eriksson

Il 27 agosto 1999, la Lazio chiude in bellezza un decennio trionfale per le italiane in Europa. A Montecarlo, i biancocelesti superano di misura il Manchester United di Alex Ferguson e alzano al cielo la Supercoppa Europea, alla quale partecipa grazie al successo nell’ultima edizione di Coppa delle Coppe.

In uno Stadio Luise II gremito, la squadra, allenata da Sven-Göran Eriksson, si aggiudica il trofeo grazie alla rete siglata da Marcelo Salas al 35’. Il cileno inizia la gara in panchina ma un intervento di Stam su Simone Inzaghi costringe l’attuale allenatore dell’Inter ad abbandonare il rettangolo di gioco. Al Matador bastano pochi minuti per sfruttare e capitalizzare l’occasione vincente creata da un assist di testa di Roberto Mancini.

La vittoria realizza anche il sogno del Presidente Cragnotti di avere una Lazio capace di imporsi in Italia e in Europa. Quell’anno il Presidente non bada a spese e, orfano della partenza di Christian Vieri all’Inter, potenzia la squadra con giocatori di primo livello: Veron, Simeone, Sensini e il giovane Simone Inzaghi.

A sancire la grandezza di quella squadra, qualche anno dopo, ci furono anche le parole di Sir Alex Ferguson in una conferenza stampa: “uno dei miei più grandi rimpianti è non aver battuto nel 1999 la squadra più forte del mondo, la Lazio”.

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