L'esordio del Napoli di De Laurentiis

Il 26 settembre 2004 rappresenta una data importante per il calcio partenopeo. Il neonato Napoli Soccer di Aurelio De Laurentiis gioca la sua prima partita ufficiale dopo il fallimento. 

Avversario è il Cittadella del tecnico Rolando Maran. Sugli spalti sono ben 50.000 i tifosi pronti ad immergersi in una nuova avventura con un epilogo tutto da scrivere.

Quando scende in campo il Napoli, il campionato di Serie C è già iniziato da 2 giornate ma ai partenopei è stato concesso l'avvio differito. Il DG Pierpaolo Marino, in pochi giorni, allestisce una rosa abbastanza competitiva guidata in panchina da Giampiero Ventura e in campo calciatori esperti come il portiere Belardi, il Pampa Sosa, Montervino e Fabio Gatti. Ad indossare la fascia di capitano è il napoletano Gennaro Scarlato. 

L'inizio per la squadra partenopea è difficile, tanto che gli ospiti passano in vantaggio dopo soli 4 minuti con Carteri. Il pareggio azzurro, però, arriva già all'ottavo, grazie al difensore Ignoffo. Al 27esimo è un altro difensore, il napoletano Savino, a portare in vantaggio i padroni di casa. Due minuti dopo Toledo fa esplodere gli spalti con il 3-1.

La vittoria sembra cosa fatta, ma nella ripresa il deficit di preparazione per gli azzurri si fa sentire e così i veneti vengono fuori alla distanza e vanno in gol prima con Giacobbo e poi con De Gasperi, che sigla il 3-3 finale.

La squadra esce dal campo comunque tra gli applausi scroscianti dei tifosi, consapevoli di essere solamente all'inizio di un percorso tortuoso. 

Belardi, Ignoffo, Scarlato, Savino, Toledo, Montervino, (Corneliusson), Gatti, Corrent, Mora, Sosa (Varricchio), Berrettoni (Abate) sono i giocatori che partecipano a quel pomeriggio storico. 

Un momento che per il Presidente De Laurentiis rappresenta "l'emozione del primo ciak su un set importante, come il primo colpo di manovella di un capolavoro".

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