Il gol di Muntari in Milan-Juventus
Il 25 febbraio 2012 è una data che rimarrà per sempre nella memoria di ogni tifoso milanista. La cornice è lo stadio di San Siro. Si affrontano Milan e Juventus rispettivamente prima e seconda in classifica. I bianconeri arrivano alla sfida da imbattuti mentre i rossoneri, con l’infermeria piena, devono centrare la vittoria per allungare e consolidare il loro primato.
Il Milan parte forte e dopo 13’ minuti, Nocerino sblocca la sfida e porta in vantaggio i rossoneri. La Juve accusa il colpo e non riesce a reagire. Il Milan continua a premere. Al 25' del primo tempo accade quello che potremmo definire l’episodio che ha cambiato per sempre la storia del Milan, come dirà lo stesso Galliani qualche anno più tardi.
Calcio d'angolo per il Milan, Emanuelson la mette in mezzo, Mexes con uno stacco imperioso colpisce la palla di testa, Buffon compie un miracolo e respinge. Sulla ribattuta Muntari spinge in porta il pallone di testa, il numero 1 bianconero tira letteralmente via la palla da dentro la porta. A velocità normale è piuttosto evidente come la sfera oltrepassi la linea. Ma nè Tagliavento, nè l'assistente Romagnoli se ne rendono conto. I giocatori del Milan invocano a gran voce il gol, il gioco prosegue e, sul ribaltamento, Estigarribia va vicino alla rete del pareggio. La panchina rossonera esplode di rabbia contro il quarto uomo Nicola Rizzoli.
Nella ripresa arriva con Matri il pareggio della Juve. Al triplice fischio sono tantissime le polemiche che animeranno il post partita e tutto il corso del campionato.
Quel 25 febbraio 2012 segnerà due avvenimenti precisi: l'inizio del dominio della Juventus in Italia, ma soprattutto la lenta ed inesorabile caduta del Milan, che per diversi anni non riassaporerà più l'aria d'alta classifica.
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