"Why always me?"
Il 23 ottobre 2011 il City, allenato da Roberto Mancini, sbanca l’Old Trafford infliggendo un pesantissimo 6-1 ai rivali cittadini dello United.
È una delle sconfitte casalinghe più umilianti subite dai Red Devils. E se una parte di Manchester cerca di dimenticarlo, l’altra metà della città l’ha fissato sul calendario quasi come una ricorrenza: infatti il City riesce ad espugnare l’Old Trafford per la seconda volta in 37 anni.
Una partita indimenticabile, oltre che per il risultato, anche per un’esultanza diventata uno dei momenti più iconici del calcio inglese e ... nella carriera di Mario Balotelli.
Super Mario, autore di una doppietta, dopo il secondo gol, solleva la maglia per mostrare il messaggio “Why always me?” come risposta alle continue critiche ricevute dalla stampa. Balotelli, infatti, in quei giorni, è sotto i riflettori per aver esploso in casa dei fuochi d’artificio con tanto di arrivo dei vigili del fuoco.
È un atto di sfida. Balotelli dimostra che può rispondere sul campo con prestazioni straordinarie anche se, dopo tredici anni, la sua domanda, purtroppo, non ha ancora trovato una risposta visto che, proprio a Manchester, Mario ha sprecato una delle migliori occasioni della carriera.
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