L'addio al calcio di Daniele Conti

Una coreografia da brividi per celebrare il calciatore entrato nella storia del Cagliari. Daniele Conti è entrato nella storia rossoblù con il record assoluto di presenze (464) da quando giovanissimo, nel 1999, arriva dalla Roma per farsi le ossa. Ma Daniele la Sardegna da quel giorno non l’ha più lasciata e il riconoscente popolo cagliaritano, in un Sant’Elia vestito a festa, gli ha regalato al suo Capitano un addio da brividi.

E’ il 23 maggio 2016 e non è una data casuale: lo stesso giorno, nel 1991, davanti ad 80 mila spettatori all’Olimpico di Roma il papà Bruno dà l’addio al calcio. Storie diverse ma legate tra loro. Infatti nel giorno dell’addio al calcio del figlio, anche papà Bruno è in campo e dopo dieci minuti di gioco lascia il terreno di gioco per far entrare proprio Daniele.

L’esperienza di Conti con il Cagliari si era chiusa con una retrocessione e le lacrime del capitano sotto la Curva Nord. Un’immagine che il Cagliari ha voluto cancellare organizzando una giornata interamente dedicata alla sua bandiera.

Una partita d’addio tra la rosa della stagione in corso del Cagliari (con Mister Rastelli in attacco e il Presidente Giulini in veste di Mister) e i tanti ex compagni di mille avventure rossoblù come Max Allegri, Villa, Abeijon, Diego Lopez, Gobbi, Acquafresca, Agostini, Bianco e Pisano. Tutti in campo con la maglia numero 5.

Il giorno dell’addio c’è anche il “suo presidente” Massimo Cellino tornato a Cagliari apposta per l’occasione.

La partita termina, casualmente, 5-5 e pone fine alla storia tra Daniele Conti e il Cagliari: un racconto pieno d’amore calcistico e identità, che va oltre l’appartenenza fisica.

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