L'Alves sbanca la Scala del Calcio

Il 22 febbraio 2001 la piccola squadra basca dell'Alaves elimina l'Inter dalla Coppa Uefa. Quella sera, il cielo sopra San Siro si tinge di rosso. L’Alaves, vera Cenerentola della Coppa Uefa, sbanca il Meazza, provocando le ire della tifoseria nerazzurra, che sfocia anche in un fitto lancio di oggetti in campo che costringono l'arbitro a sospendere per un paio di volte la partita.

I nerazzurri stanno attraversando una stagione da psicodramma: eliminazione in Champions nei preliminari per mano del modesto Helsingborg, l’esonero di Lippi dopo la sconfitta all’esordio in campionato contro la Reggina e adesso l’eliminazione per mano del Deportivo Alaves.

Dopo il 3-3 in Spagna, all'Inter basta un pareggio per passare il turno. Di fronte, però, si trova un Alaves che gioca a viso aperto: difesa alta con l'obiettivo di fare sempre un gol in più degli avversari. E' una squadra di qualità che vanta tra le fila i due futuri rossoneri Cosmin Contra e Javi Moreno, Jordi Cruijff (figlio di Johan)e l’ex romanista Ivan Tomic. Sono proprio questi quattro a decretare il punto più basso dell'intera stagione nerazzurra e una delle peggiori serate nella storia dell’Inter. Prima viene annullato un gol a Javi Moreno, un minuto dopo Cruijff porta in vantaggio i baschi e, a sei minuti dal triplice fischio, Tomic porta il risultato sul 2-0, mettendo in rete un assist di Contra.

La partita dell'Alaves a San Siro non sarà un caso isolato. Infatti il "Glorioso" arriverà addirittura in Finale di Coppa Uefa poi persa 5-4 in un’incredibile e assurda partita contro il Liverpool, decisa da un’auto-golden gol.

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