La storica promozione in Serie A del Pisa

14 giugno 1987, le reti di Sclosa e Piovanelli spediscono in Serie A il Pisa guidato da Gigi Simoni.

È praticamente impossibile per i tifosi pisani dimenticare quel pomeriggio di Cremona. Da una parte i padroni di casa della Cremonese ai quali basta un punto per la promozione diretta in Serie A. Dall’altra, il Pisa del presidentissimo Romeo Anconetani e Gigi Simoni, rimasto sulla panchina nerazzurra anche quando, nel girone d'andata, l'ambiente chiedeva il suo esonero per le prestazioni della squadra al di sotto delle attese. 

Nel girone di ritorno, invece, la squadra, grazie ai gol di Piovanelli e Cecconi e dalla qualità di un centrocampo composto da Cuoghi, Sclosa e Giovannelli risale la classifica arrivando a giocarsi la Serie A proprio nello scontro diretto dello Stadio Zini. Se per la Cremonese basta un pareggio per centrare la promozione, il Pisa ha bisogno di un unico risultato: la vittoria. 

A sostenere la squadra di Simoni a compiere l'impresa, dalla città della Torre si muovono verso quella del Torrazzo circa 7 mila tifosi. Lo Stadio Zini è una bolgia e i tifosi di casa sono pronti a festeggiare ma la partita ha un copione diverso rispetto a quello immaginato alla vigilia. 

Prima il rigore trasformato da Sclosa, poi il tuffo di Piovanelli proprio sotto la curva occupata dai tifosi nerazzurri regalano la promozione in Serie A al Pisa coronando il sogno ma soprattutto il lavoro del presidente Romeo Anconetani insieme all’allenatore Gigi Simoni.

Per la cronaca, la Cremonese a seguito della sconfitta è costretta a restare in Serie B, anche perché non trionferà negli spareggi promozione. 

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