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Accadde oggi -
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Di Michele para il rigore a Vucinic

Il 20 Novembre 2004 al Via del Mare di Lecce va in scena l’andata degli ottavi di finale di Coppa Italia tra giallorossi e l’Udinese.
 
Ne viene fuori una partita spettacolare in cui si fronteggiano due opposte filosofie calcistiche: quella spettacolare di Zeman, capace di regalare prestazioni eccellenti alternate a veri blackout, e quella di Spalletti, più cinica e concreta.
 
In campo, i due allenatori, schierano molte secondo linee. Zeman lascia a riposo Sicignano e Vucinic per Anania e Pinardi. Spalletti, lancia tra i pali un giovanissimo Handanovic.
 
Pronti via e la prima mezz'ora è completamente targata Lecce. I salentini vanno a segno per 3 volte con Ledesma, Dalla Bona e Bojinov. Le reti sembrano chiudere partita e discorso qualificazione. Poi blackout Lecce e l'Udinese riapre la partita. Prima dell'intervallo Felipe e Di Michele, portano i friulani sul 3-2.
 
Se il primo tempo regala grandi emozioni, il secondo fa addirittura meglio. Il Lecce fallisce più volte il 4-2. Le scorribande offensive lasciano enormi spazi in difesa, spazi che Di Natale sfrutta al meglio quando al 57' batte Anania per il clamoroso 3-3.
 
Il Lecce non ci sta e reagisce, Bojinov riporta in vantaggio i suoi al 67'. La quarta rete sembra dare il KO definitivo ai friulani ma a ridare speranza ci pensa il giallorosso Paci che si fa espellere lasciando i suoi in 10 per gli ultimi 25 minuti. La superiorità numerica galvanizza i friulani che sette minuti dopo, ancora con Di Michele, trovano il 4-4. L’incubo per il Lecce diventa realtà al minuto 88 quando Di Natale segna il 4-5 per l'Udinese.
 
Ma le emozioni non sono finite. In pieno recupero Vucinic lanciato a rete, viene atterrato da Handanovic. L'arbitro assegna il rigore ed espelle il portiere bianconero. Con le sostituzioni finite è Di Michele ad andare in porta. Dal dischetto Vucinic, forse troppo sicuro di segnare, calcia debolmente. Di Michele respinge e pone fine ad uno delle sfide più avvincenti della storia della Coppa Italia.

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