Il Cagliari di Ranieri conquista la Serie A
Il 20 maggio 1990, al termine di un purgatorio durato sette anni, il Cagliari allenato da un giovanissimo Claudio Ranieri strappa un pareggio in casa del Pisa (reti di Provitali e Valentini) e conquista matematicamente la promozione in Serie A.
Oltre al tecnico romano, grande merito di questa impresa è del Presidente Tonino Orrù che porta i sardi dalla Serie C alla Serie A in soli due anni. Orrù prima rileva un Cagliari in pessime condizioni economiche e poi, dopo aver ripianato i debiti, costruisce una squadra competitiva riuscendo a riportare i rossoblù nel calcio che conta.
La promozione arriva dopo un campionato partito partito in salita. La squadra di Ranieri conquista appena 4 punti in 4 partite. Poi, arriva la svolta. Il filotto di tre vittorie consecutive dà ai rossoblù lo slancio decisivo per l’intero campionato e la convinzione ai giocatori che se la possono giocare con tutti e contro tutti. Alla fine è terzo posto e promozione in Serie A con una giornata di anticipo.
Al rientro in Sardegna, dopo la trasferta di Pisa, Ielpo, Cappioli, Provitali e compagni sono accolti da una grande festa, le strade della città vengono invase dai caroselli d’auto dei tifosi, felici di festeggiare il traguardo a vent’anni esatti da un altro grande avvenimento, l’indimenticabile scudetto del 1970, ma questa è un’altra storia.
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