Il pallonetto di Totti contro l'Empoli

Giù il cappello davanti alle prodezze di Francesco Totti. È il 20 dicembre 2003, si gioca Empoli-Roma valevole per la 14 giornata di Serie A. Una partita che sulla carta appare scontata ma che il capitano giallorosso con una vera prodezza balistica renderà per sempre indimenticabile.

I giallorossi, allenati da Capello, si presentano al match da primi della classe. L’Empoli di mister Perotti, invece, naviga nelle zone buie della classifica con appena 6 punti conquistati nelle prime 13 giornate.

La gara è povera di emozioni, grazie anche all’ottima prestazione della difesa empolese che chiude tutti gli spazi ma al 23’ del primo tempo l’episodio che cambia la gara: Cribari stende in area di rigore l’attaccante giallorosso Carew e per l’arbitro è calcio di rigore. Totti dal dischetto con freddezza sigla il vantaggio. Ma il bello deve ancora venire.

Allo scadere del primo tempo, Cassano passa la palla a Totti che si porta la palla avanti e senza praticamente caricare il tiro batte Bucci con un pallonetto dal limite dell’area. Un gol da cineteca, capace di strappare applausi a scena aperta anche a qualche tifoso empolese presente al Castellani.

Un gol che resterà tra i più belli della carriera di Totti, l’ennesima magia del numero 10 giallorosso.

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