Il capolavoro di Bergkamp

Il 2 marzo 2002 al St James’ Park di Newcastle, Dennis Bergkamp ferma il tempo, segnando il suo gol più famoso in Premier League.

E’ la 28 giornata di campionato e i Gunners stanno inseguendo lo United, primo della classe. A Newcastle si gioca uno scontro diretto delicatissimo tra i Magpies, secondi in classifica con 55 punti, e l’Arsenal dietro di un punto.

L’Arsenal senza Henry, affida tutto il peso dell’attacco sulle spalle di Dennis Bergkamp e, dopo un inizio di grande sofferenza, ci pensa proprio l’olandese a mettere la partita in discesa con una giocata simile ad un’opera d’arte.

Bergkamp prende palla e apre sulla sinistra per Pires. Il francese punta l’avversario, mentre l’attaccante prende posizione in mezzo. Bergkamp vuole la palla sulla corsa ma Pires gliela passa leggermente indietro. L’attaccante è preso in controtempo, deve rallentare, e a quel punto capisce che deve avere un’altra idea.

In una frazione di secondo, Bergkamp partorisce una giocata geniale che è destinata a rimanere per sempre nella storia del calcio. Si gira dando le spalle alla porta e al difensore Dabizas e, con “il controllo orientato” per definizione, salta l’avversario: la palla passa a destra, l’olandese a sinistra.

Senza nemmeno capire come, il difensore si ritrova alle spalle l’olandese ancora con il pallone tra i piedi. Bergkamp non ha bisogno di aggiustarsi il pallone, perché ce l’ha lì, esattamente dove lo vuole e segna.

Per dovere di cronaca, l’Arsenal vince il match 2-0 e a fine stagione vince il campionato anche grazie alle prodezze di Bergkamp. E anche se lo stesso giocatore sostiene che il suo gol più bello rimane quello segnato con l’Olanda all’Argentina al Mondiale del 1998, quello contro il Newcastle è una perla rara da conservare nel tempo e da tramandare di generazione in generazione.

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