L'unica rete di Gabigol con l'Inter
Nell’estate del 2016, Thohir prima di cedere l’Inter al Gruppo Suning vuole regalare al popolo nerazzurro l’ultimo colpo di mercato.
Il grande obiettivo è Gabriel Jesus, che gioca nel Palmeiras ma l’attaccante sceglie il City per essere allenato da Guardiola. L’Inter decide, allora, di ripiegare su un suo connazionale, anche lui attaccante: Gabriel Barbosa Almeida detto Gabigol. L’affare si chiude versando al Santos 30 milioni di euro.
I tifosi nerazzurri sognano un nuovo Ronaldo tanto che al suo arrivo a Malpensa, Gabigol viene accolto da un bagno di folla. La sua presentazione, fissata non a caso il 22 settembre giorno del compleanno di Ronaldo, è un vero show mediatico.
Il clima è di grande entusiasmo ma ci pensa lo stesso Gabigol a smorzarlo: “Sono molto contento ma non fate paragoni con Ronaldo. Io sono un altro giocatore”.
Una cosa è certa: i tifosi si aspettano da lui grandi cose. Purtroppo, però, sul campo la stagione va in maniera opposta alle aspettative.
L’esordio avviene il 25 settembre contro il Bologna a San Siro, dove non incide. Poi colleziona una lunga serie di panchine ed esclusioni. Poi Pioli a gennaio, prende il posto dell’esonerato De Boer, e cerca di valorizzare il giocatore e preservare l’investimento societario. Gabigol gioca 4 volte in 5 giornate.
Una di queste è di nuovo contro il Bologna. La partita è abbastanza noiosa, Pioli prova a scuoterla al 78’ con un doppio cambio: dentro Gabigol e Banega per Candreva e Palacio. E l’effetto è immediato perché all’81’, su assist di D’Ambrosio, il brasiliano a porta vuota firma il gol partita e la prima sospirata rete in maglia nerazzurra.
I tifosi sognano ma è soltanto un fuoco di paglia. L’impatto di Gabigol con il calcio italiano è fallimentare e, oggi, il 19 Febbraio 2017 è soltanto una data che i tifosi nerazzurri ricordano con un gran sorriso.
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