La Roma vince la Supercoppa Italiana

È il 19 agosto di uno degli anni più belli della storia giallorossa: il 2001. In una città ancora ubriaca per la vittoria dello Scudetto di due mesi prima, la Roma di Fabio Capello torna in campo per affrontare la Fiorentina nella finale di Supercoppa Italiana.

In 65.000 anticipano il rientro dalle vacanze per riempire uno Stadio Olimpico e supportare i giallorossi verso un’altra vittoria. Di fronte una Fiorentina allo sbando: la vittoria della Coppa Italia con Roberto Mancini in panchina, seppur recente, è un lontanissimo ricordo e la dirigenza viola ha smembrato la squadra vendendo Rui Costa e Toldo a Milan e Inter. Chiesa, Nuno Gomes, Morfeo e Baronio sono gli uomini di punta di una squadra che a fine campionato verrà dichiarata fallita e retrocessa in C2.

In casa giallorossa, invece, oltre allo Scudetto si festeggia anche il colpaccio di mercato: Antonio Cassano.

Pronti via e in campo si nota subito la troppa differenza tecnica tra le due squadre. Dopo cinque minuti arriva il gol di Candela con un sinistro da fuori area, poi ci pensa Taglialatela a tenere a galla, almeno nel primo tempo, i viola. Nella ripresa Montella sigla il 2-0 con uno splendido gol al volo su assist di Totti e poi al 36’ lo stesso Capitano giallorosso firma il 3-0 che chiude il match.

Un match senza storia, che si conclude con l’immagine di Totti che alza il trofeo insieme al Presidente Franco Sensi.

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