L'Atalanta affonda l'Inter di Mourinho

Per ogni tifoso di calcio, ci sono partite che rimangono per sempre scolpite nel cuore. Per i tifosi dell’Atalanta, una di queste, è senza dubbio Atalanta-Inter del 18 gennaio 2009, ultima partita del girone d’andata.

L’Atalanta di Delneri arriva al match contro i nerazzurri a metà classifica e nelle ultime gare ha raccolto due sconfitte e un pareggio. Sulla carta, la partita con l’Inter non sembra quella giusta per ritrovare una vittoria. Invece i bergamaschi giocano la partita perfetta riuscendo a battere con un netto 3-1 l’Inter capolista di Josè Mourinho.

Delneri privo di Cigarini, inserisce Valdes e gioca con Floccari come unica punta supportato da Doni sulla trequarti. L’Inter, invece, deve fare a meno di Samuel, sostituito da Burdisso, e in attacco Crespo affianca Ibrahimovic. Si gioca sotto una pioggia battente.

Pronti via e l’Inter viene subito travolta dall’intensità del gioco atalantino tanto che già al 35’ del primo tempo, gli uomini di Mourinho si trovano sotto 3-0 grazie al gran gol di Floccari e alla doppietta dell’immenso Doni.

Nel secondo tempo, l’Inter prova a scuotersi ma l’Atalanta gioca sul velluto e sfiora addirittura il 4-0 con De Ascentis. Gli uomini di Delneri si chiudono alla perfezione in difesa per poi ripartire in velocità lasciando pochi spazi all’Inter che trova il gol della bandiera in pieno recupero con Ibrahimovic.

E se oggi con Gasperini in panchina queste imprese sono diventate più frequenti, ai tempi di Delneri la vittoria sull’Inter è una vera impresa soprattutto per la differenza di valori tra le due squadre: da un lato la Dea squadra di metà classifica, dall’altra l’Inter, che in quegli anni, vincerà 5 scudetti consecutivi e il famoso Triplete. Una differenza abissale.

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