L'Inter si laurea Campione del Mondo

Il 2010 è sicuramente il migliore anno della storia dell’Inter. I nerazzurri, allora allenati da José Mourinho vincono il famoso triplete, prima e unica squadra, finora, a riuscirci nel campionato italiano.

Al termine di una lunga cavalcata, l’Inter conquista prima la Coppa Italia contro la Roma, dopodiché vince lo Scudetto all’ultima giornata grazie all’1-0 contro il Siena, e termina con il trionfo del Bernabeu, battendo il Bayern Monaco grazie alla doppietta di Milito che consegna all'Inter la sua terza Champions League a 45 anni di distanza dall’ultima volta.

Tuttavia, la squadra sembrava chiudere un ciclo. Mourinho lascia la squadra e sulla panchina arriva Benitez. Il tecnico si ritrova una squadra logora. Vince la Supercoppa Italiana contro la Roma, ma perde la Supercoppa Europea contro l'Atletico Madrid. I nerazzurri non decollano nè in campionato nè in Champions. In generale si avverte un clima di sfiducia intorno a Benitez.

Questo è il clima con cui i nerazzurri volano ad Abu Dhabi per disputare il Mondiale per Club. L'Inter arriva in finale contro gli sconosciuti congolesi del Mazembe, vincitori della Champions africana. Il Mazembe è poca cosa, difatti la partita è a senso unico. Pandev la sblocca dopo 13 minuti con un rasoterra su palla di Eto’o. Lo stesso camerunense insacca con un tiro da fuori, chiudendo praticamente il match. Biabiany, entrato nel secondo tempo, firma il 3-0 nel finale, consentendo a Javier Zanetti di alzare il Mondiale per Club e di rendere l’Inter Campione del mondo per la terza volta nella sua storia.

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