Il mondo scopre David Beckham
Il primo gol in carriera è un po’ come il primo bacio, non si scorda mai. Che David Beckham non fosse un giocatore come gli altri lo si era intuito subito, specialmente dopo quel 17 Agosto 1996.
Lo United di Cantona e dei giovanissimi Scholes e Giggs affronta il Wimbledon, che gioca provvisoriamente le partite casalinghe a Selhurst Park stadio dei rivali del Crystal Palace.
I Dons danno parecchio filo da torcere allo United mettendolo parecchie volte in difficoltà. La squadra di Ferguson, grazie al superiore tasso tecnico, riesce a mettere al sicuro il risultato sul 2-0 solo verso la fine della gara.
Nei minuti finali del match lo United bada semplicemente a mantenere il possesso palla fino a quando la sfera non arriva a un giovanissimo centrocampista dai capelli biondi con un inconsueto numero 10 sulle spalle. David Beckham avanza a testa alta palla al piede e senza pensare troppo, prima di superare il centrocampo, colpisce la palla con il destro dando alla sfera una parabola che a grande velocità finisce sotto la traversa oltre la linea di porta.
E’ un tiro da cinquanta metri che fa impazzire lo stadio. Beckham allarga le braccia sorridente, quasi a dire: “ehi ci sono anch’io!” Da quel giorno lo United aveva trovato un altro Campione.
Segui @tacchettidiprovincia