L'esordio azzurro di Roberto Baggio
Il 16 novembre del 1988 l’Italia è impegnata allo stadio Olimpico di Roma in un’amichevole con l’Olanda. Il confronto con i cosiddetti “Maestri del calcio moderno” è l’occasione giusta per il CT Azeglio Vicini di testare Roberto Baggio, giovane talento della Fiorentina, che a soli 21 anni si è già lasciato alle spalle diversi problemi con gli infortuni.
“È soltanto una partita. Non vorrei che qualcuno si aspettasse da me cose eccezionali” dichiara il futuro Divin Codino alla vigilia della partita.
Ma si sa che quando uno è un predestinato, niente capita per caso. Infatti sarà proprio il talento di Caldogno a servire l’assist a Gianluca Vialli per la rete dell’1-0 che è anche il risultato definitivo dell’incontro.
La carriera di Baggio in Nazionale durerà per altri 16 anni in cui il Divin Codino gioca 56 partite, segnando 27 reti. Solo Riva, Meazza e Piola hanno segnato più di lui.
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