"Aguerooooo", il City vince la Premier League

Il 13 maggio 2012 il Manchester City, dopo decenni vissuti all’ombra dello United, torna a vincere il campionato dopo 44 anni, all’ultimo secondo disponibile.

Il gol decisivo, nella vittoria per 3-2 contro il QPR lo segna l’attaccante Sergio Agüero, che con quel gol entra nella storia del club.

Se non è venuto a tutti un infarto, ci è mancato poco. Un finale di Premier League che definire al cardiopalmo non è, una volta tanto, un modo di dire. Il City vince con un gol capolavoro dell’argentino, genero di Maradona, all’ultimo minuto del recupero.

Il City di Roberto Mancini si aggiudica il titolo nonostante la vittoria dello United contro il Sunderland. Decide la differenza reti, +8 per il City: la prima volta che un titolo viene assegnato così.

Il gol di Agüero, e prima quello di Edin Džeko, risolvono una partita che sulla carta sembrava facile, ma in cui il City si trova in svantaggio fino al novantesimo. Anche con un pareggio il titolo sarebbe andato allo United.

Il titolo nazionale, il primo dal 1968 per il Manchester City, è soprattutto il primo di una proprietà araba nelle grandi leghe europee e inverte la storia dei Noisy Neighbours, vicini rumorosi, il nickname con cui i tifosi dello United amavano definire quelli del City.

Probabilmente il gol di Aguero rimane il più famoso e importante degli ultimi dieci anni di Premier League, segnato nei minuti di recupero dell’ultima giornata di campionato.

Un gol che non ha soltanto consegnato un successo al City ma ha cambiato un’era tra il City di ieri e il City di oggi.

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