Il Lecce in Serie A

Al 13 giugno sono legati gli anniversari di due promozioni del Lecce dalla Serie B, una targata Jurlano e l’altra Semeraro. La prima nella stagione 1992/93, la seconda al 1998/99.

La promozione del 1992/1993 quella del campionato di Serie B, il Lecce di Bruno Bolchi fa festa all'ultima giornata. E' una squadra composta da un mix di elementi di qualità ed esperienza e da giovani interessanti. Una squadra che, sulla carta, sembra non avere ambizioni di alta classifica. Invece, Bolchi, riesce a costruire una formazione concreta, poco spettacolare ma adatta alle caratteristiche dei suoi giocatori. E' il Lecce del difensore-bomber Ceramicola, della velocità di Maini e Orlandini, della tecnica di Notaristefano e Scarchilli, dei gol di Rizzolo.

Sono proprio Rizzolo e Ceramicola, migliori marcatori stagionali, a mettere la firma anche all'ultima giornata, in casa contro la Lucchese, nel successo per 2-1 che vale la promozione diretta e fa scoppiare la festa.  

La stessa festa succede anche nel 1999 con in panchina Nedo Sonetti. Una squadra costruita con tanta qualità e giovani promettenti pronti a scrivere la storia del club: Giannini in regia, Conticchio e Piangerelli a centrocampo, davanti Stellone. E  Lorieri tra i pali all’ultima stagione in giallorosso.

Questa volta la festa è allo Stadio Bentegodi di Verona contro il Chievo. Risultato mai in discussione: dominio salentino. Le reti di Giannini e Zamboni regalano al Lecce la quinta promozione in Serie A della storia. 

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