Il primo gol con il Grifone di Skuhravy

Nell’estate del Mondiale italiano, Osvaldo Bagnoli s’innamora di uno spilungone cecoslovacco: si chiama Tomas Skuhravy. Nella mente del tecnico il disegno tattico del suo Genoa è chiaro: Skuhravy sarà per Pato Aguilera quel che Elkjaer è stato per Galderisi nel Verona, quello dello Scudetto nel 1985. La Genova rossoblù sogna.

Nelle prime 7 giornate, però, l’attaccante cecoslovacco non vede mai la porta e c’è già chi inizia a pensare che possa essere il classico bidone. Ma, per quanto una situazione possa sembrare disperata, c’è sempre una possibilità di soluzione e all’ottava giornata Skuhravy si sblocca.

E’ l’11 novembre 1990, il Grifone è impegnato in trasferta al Franchi contro la Fiorentina ed è sotto per 2-1, quando l’attaccante aggancia in area il pallone, salta netto in dribbling Pioli e con una staffilata sotto le gambe supera Mareggini. E’ il suo primo gol in Serie A, è la sua prima esultanza con la capriola, la prima delle tante. Un’esultanza che diventerà iconica.

Dopo essersi definitivamente sbloccato, Skuhravy non si ferma più soprattutto nel girone di ritorno. Con i suoi 15 gol totali, l’attaccante dà il suo contributo fondamentale alla squadra per il piazzamento finale al 4 posto e la qualificazione alla Coppa UEFA, il miglior piazzamento del Grifone nel dopoguerra.

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