Il Milan travolge 0-6 l'Inter nel derby
L'11 maggio 2001 va in scena uno di quei derby della Madonnina passati alla storia. Una data indelebile per la città di Milano, sia per i tifosi milanisti che per gli interisti.
Milan ed Inter stanno disputando una stagione deludente, sotto le attese ed infatti a fine campionato nè i rossoneri nè i nerazzurri conquistano un posto in Champions League. Ma poco importa, il derby è sempre il derby e, indipendentemente dalla classifica, conta portarlo a casa, per affermarsi come squadra della città.
Sulla panchina dell'Inter siede Marco Tardelli (subentrato a Lippi), su quella del Milan ci sono Cesare Maldini e Mauro Tassotti (subentrati a Zaccheroni). E' la prima volta nella storia che il derby di Milano viene disputato di venerdì sera.
La partita è un monologo rossonero: dopo appena 2 minuti dal fischio d’inizio, il Milan passa in vantaggio grazie al gol lampo di Gianni Comandini che su cross di Serginho tutto solo mette dentro e fa 0-1. La coppia si ripete ancora al 19′, il brasiliano imbecca l'attaccante che di testa sigla il raddoppio rossonero.
Comandini, compie un'impresa leggendaria, in meno di 20 minuti realizza due gol al suo primo derby in carriera, regalandosi alcuni istanti di celebrità, peraltro gli unici nella sua brevissima carriera conclusa ad appena 29 anni. Nel secondo tempo la musica non cambia. Il Milan chiude la pratica grazie alla doppietta di Shevchenko e alle reti di Giunti e Serginho.
Inter-Milan 0-6. Set chiuso e partita consegnata alla storia, anzi alla leggenda.
Segui @tacchettidiprovincia