Buffon si sfoga con l'arbitro Oliver dopo Real Madrid-Juventus

11 aprile 2018, al Bernabeu, la Juventus affronta il Real Madrid per il ritorno dei quarti di finale di Champions. Sulla carta, la qualificazione dei blancos sembra una formalità visto lo 0-3 dell’andata allo Stadium dove tra le altre cose, il pubblico bianconero, assiste ed applaude la rovesciata straordinaria di CR7.

Una distanza che sembra incolmabile per qualunque squadra e invece accade l’imponderabile.

Pronti via, Khedira crossa per la testa di Mandzukic ed è 1-0. Il cronometro segna appena un minuto. E’ la rete che alimenta il sogno bianconero.

Poi De Sciglio si fa male, Allegri butta dentro Lichtsteiner. Cambio forzato ma fortunato, visto che dal piede dello svizzero parte il cross per il 2-0 ancora siglato di testa da Mandzukic che manda le squadre all’intervallo.

Inizia la ripresa e la Juve ci crede. I bianconeri completano la rimonta con Matuidi che al 61’ insacca una corta respinta di Navas. Poi il finale, che non ti aspetti.

A 30” dalla fine Benatia tocca Lucas Vasquez in area, l’arbitro Oliver fischia il rigore e Buffon impazzisce: espulso. CR7 insacca dal dischetto per il definitivo 1-3 che sancisce il passaggio del turno del Real.

Dopo la partita Buffon esplode. “All’andata non ci venne dato un rigore stasera l’arbitro ha avuto il cinismo di infrangere il sogno di una squadra. Non so se lo ha fatto per un suo vezzo e per mancanza di personalità’, ma un essere umano non può decretare l’uscita di una squadra. Uno così al posto del cuore ha un bidone d’immondizia. Se non puoi stare in campo in una partita simile, te ne stai in tribuna con moglie e figlia. Il Real Madrid ha meritato, ma l’arbitro doveva avere la sensibilità per capire il disastro che stava facendo”.

Una frase che ha fatto la storia ma sicuramente condizionata dallo stato emotivo alterato di Buffon nel vedersi sfumare davanti un’autentica impresa sportiva.

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