La rimonta della Roma contro il Barcellona
Il 10 aprile 2018, molto probabilmente, rappresenta il giorno di una delle partite più epiche giocate dalla Roma nella sua storia in Champions League. Il 3-0 inflitto al Barcellona rappresenta un'apoteosi collettiva.
Il 4-1 dell'andata al Camp Nou ha lasciato una percentuale ridotta di passare il turno. Anche se il gol in trasferta vale doppio, la Remuntada nel match di ritorno sembra impossibile. Ma quale sarebbe la bellezza del calcio se tutto avesse un copione già scritto?
Anche se il risultato dell'andata sembra descrivere una partita a senso unico, la Roma ha avuto le sue occasioni e alcune decisioni arbitrali l'hanno penalizzata. Il 10 aprile si gioca la partita di ritorno, ai giallorossi per ribaltare la situazione servono 3 gol senza subirne nessuno.
I tifosi presenti all’Olimpico ci credono: “Oggi ci vorrebbero un gol all’inizio, uno a metà partita e uno verso la fine”. Serve la prestazione perfetta. E per la Roma allenata da Di Francesco arriva con puntualità.
Pronti via e al sesto minuto, Dzeko porta avanti i giallorossi. Dando speranza. Il secondo tempo inizia subito bene per la Roma. Piquè atterra in area Dzeko: rigore. De Rossi trasforma e fa pensare al miracolo. L'Olimpico è carico e comincia a pensare che il miracolo possa avverarsi.
Così a dieci minuti dal termine, Manolas anticipa tutti, di testa, su calcio d'angolo, e segna rendendo il miracolo realtà.
La Roma è in semifinale di Champions dopo 34 anni. Anche se la Roma non ha vinto un trofeo c’è aria di trionfo: Davide che batte Golia, il cuore che supera ogni ostacolo. L’impossibile che diventa possibile.
Quasi tutta Italia si tinge di giallorosso perché quando si assiste a un miracolo, ci si può solamente alzare per ammirare e applaudire. Oltre qualsiasi bandiera o colore.
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